Come appare ovvio, tale strumentazione fa uso del LED, ovvero il “diodo ad emissione luminosa”, una luce creata sfruttando le
proprietà ottiche di alcuni materiali semiconduttori, sviluppato nel 1962 da
Nick Holonyal Jr. Le caratteristiche che hanno portato all’enorme diffusione
del LED, son le stesse che hanno contribuito alla sua diffusione anche
nell’illuminazione da sala da ballo: elevata
efficienza luminosa e affidabilità.

I Fondali a LED variano in grandezza, ma possono arrivare fino ai 30 metri di larghezza. Si
tratta di una strumentazione di alta qualità, con essa si creano dei disegni,
sullo sfondo della sala, in continua mutazione. Viene sfruttata una delle
caratteristiche più importanti del LED, la capacità di creare sia una luce
continua, con un emissione costante, sia intermittente, con luce emessa ad
intervalli di tempo regolari. Il fondale è collegato ad una consolle di
controllo con software dedicato, la situazione deve essere perennemente sotto
controllo.

I risultati sono assicurati, molto gettonata è la creazione
di fondi stellati, che sebbene anche la vecchia tecnologia a fibre ottiche era
in grado di creare, ora è possibile farlo senza essere costretti all’utilizzo
di una fitta maglia di fibre sostenute da una rete. Le piccole sorgenti di luce
sono gestite tramite unità di controllo in
protocollo dmx, l’ideale per gestire l’intero sistema di illuminazione.

Per la loro complessità,
i fondali a led hanno un costo davvero importante, solitamente non meno di 500
euro. Stiamo parlando di un vero e proprio investimento, se non si ha la
disponibilità economica né la voglia di prendersi cura di una strumentazione
che oltre a richiedere di saper essere usata necessita di una continua
manutenzione, è meglio non fare. Ad ogni modo con un briciolo di impegno i
risultati sono assicurati e non se ne rimarrà mai delusi.