GIRADISCHI
Giradischi per dj e piatti per mixare
Quante volte abbiamo pensato che il giradischi sia ormai passato di moda? Sicuramente tante, ma ahimè è
arrivato il momento di ricrederci! Il vintage è tornato all’attacco e la
tecnologia in questo periodo ci va a braccetto! I giradischi, nei giorni nostri, sono essenzialmente di due tipi: a
trazione diretta oppure mediata costituiti da altri strumenti
come la cinghia o la puleggia. Quelli a trazione diretta sono dotati di un
piatto che è posto direttamente sull’asse del motore, per risparmiare il il giradischi dall’usura del tempo.
La nota negativa è che essi, però, perdono di elasticità,invece quella positiva
è che la qualità posseduta dai giradischi a trazione mediata riescono ad
attenuare le vibrazioni del sistema di lettura evitando salti di puntina
ritornando un suono piu pulito.
E’ importante che questo strumento possegga alcune
caratteristiche: la testina , ad esempio,che può far oscillare il magnete o la
bobina,è necessario che sia perfettamente integra e libera da polveri. I
materiali con cui sono prodotti i migliori giradischi
sono in marmo oppure in vetro, proprio perché trattandosi di ma ottimi isolanti
limitano anche quelle che sono le interferenze elettromagnetiche.
La velocità varia dai 33 ai 45 giri/min tranne alcuni e
poco accessibili, che arrivano sino a 78 giri/min. Il braccio, infine, può
essere dritto oppure a forma di “S”, ma entrambi hanno comunque un’ottima resa.
I dischi fatti in vinile
ormai sono un cult per collezionisti ma ancor oggi usati dai professionisti
alla ricerca ancora di sonorità che solo un disco ed un piatto può dare.